Da quasi un anno collaboriamo con Mogi caffè, azienda storica di produzione del caffè di qualità di Bergamo. Una buona tazzina di espresso, griffato Mogi, la si può gustare nel nostro locale ONP Bistrò.
Ma c’è di più. L’azienda guidata dai due fratelli Monica e Gianluigi è per sua mission attenta alla sostenibilità ambientale e alle persone. E la collaborazione con la nostra cooperativa non poteva certo fermarsi ad una semplice partnership commerciale.
Da eccedenza di mercato a risorsa per il non-profit
Succede che alcuni bancali di caffè in cialde e capsule – per diversi motivi – risultano in eccedenza. Il mercato vorrebbe che fossero distrutti. Ma quanto lavoro, quante energie, quanta bontà andrebbero sprecate! Così, attraverso la Dispensa Sociale, il caffè viene recuperato e donato a 14 realtà non-profit del territorio: comunità che si occupano di persone svantaggiate, associazioni, altre cooperative sociali e anche qualche oratorio.
Non si butta via niente!
Se per le cialde è facile trovare chi ha la macchinetta compatibile, più difficile è per le capsule. E allora, come recuperare le ultime scatole di caffè? Ci hanno pensato le persone con disabilità che frequentano il nostro Laboratorio ergoterapico. Per mezza giornata hanno staccato dal loro lavoro per le aziende con le quali collaborano e hanno dato una mano alla Dispensa. Dotati di tutto il necessario affinché l’operazione fosse svolta in sicurezza e igiene, hanno aperto centinaia di capsule, creando sacchetti di caffè per moka pronti all’uso. Il tutto differenziando la plastica e l’alluminio della confezione.
Per il nostro pianeta siamo tutti indispensabili
Ora il caffè lo stanno sorseggiando gli ospiti degli appartamenti protetti di San Paolo d’Argon, affezionati alla classica moka. Il circolo virtuoso si chiude così per come era stato pensato: nella tazzina.
Per raggiungere gli obiettivi dello sviluppo sostenibile, voluti dalla Agenda 2030 dell’ONU, tutti siamo indispensabili. Basta volerlo. A cominciare dal caffè.