Dislessia, disortografia, disgrafia, discalculia. Sono i cosiddetti DSA (Disturbi Specifici dell’Apprendimento), che si inseriscono all’interno della più estesa categoria dei disturbi neuroevolutivi. Questi termini identificano delle caratteristiche neurobiologiche individuali che coinvolgono uno specifico ambito di abilità, lasciando intatto il funzionamento intellettivo generale.
Ne soffre circa il 3% della popolazione in età evolutiva per la lingua italiana. I DSA rendono difficile la vita a scuola, traducendosi spesso in un abbassamento del livello scolastico conseguito, in frequenti abbandoni nel corso della scuola secondaria di secondo grado, e di conseguenza nella riduzione della possibilità di realizzare le proprie potenzialità sociali e lavorative.
Attualmente i bambini e i ragazzi affetti da DSA non hanno diritto all’insegnante di sostegno. Hanno però diritto, grazie alla Legge 170 del 2010, a strumenti didattici e tecnologici di tipo compensativo (sintesi vocale, registratore, programmi di video-scrittura e con correttore ortografico, calcolatrice) e a misure dispensative, per permettere loro di sostituire alcuni tipi di prove valutative con altre più adatte.
Pertanto, qualora sia individuato nel bambino uno di questi disturbi dell’apprendimento, è fondamentale certificarlo per poter attivare tutti i supporti compensativi nel percorso scolastico.
A partire dal mese di ottobre sarà possibile richiedere la certificazione anche al Poliambulatorio di Gorlago, grazie alla collaborazione con il Centro RicreAzione della cooperativa Progettazione, soggetto privato autorizzato da Regione Lombardia ad effettuare la diagnosi dei DSA, con un centro già attivo a Bergamo città.
L’équipe che effettua la diagnosi è composta dal neuropsichiatra infantile, psicologo e logopedista.
Per saperne di più o prenotare un primo appuntamento:
035 951791 – info@namastesalute.it – www.namastesalute.it