Da poche settimane il nuovo appartamento protetto di Namasté ha aperto le porte e accolto i suoi ospiti. Niccolò, Margherita, Cristhian e Francesca sono ufficialmente i residenti di via Broseta 74, un appartamento donato alla cooperativa e riqualificato grazie ai fondi del PNRR che il Comune di Bergamo si è aggiudicato per costruire progetti a favore dell’inclusione di persone fragili.
Per Namasté la nuova residenza ha preso semplicemente il nome di “Broseta” e si inserisce tra i progetti della strategia dell’Abitare, che già include gli appartamenti di Bergamo Celadina, Tagliuno, San Paolo d’Argon, Cenate e Treviolo. Soluzioni abitative fondate su relazioni di vicinanza, dove nascono amicizie e dove le famiglie con persone fragili possono scoprire un modo nuovo di vivere con i loro cari.
L’appartamento Broseta è stato ristrutturato per ospitare sei persone ed è strutturato con tre camere, due bagni, ampia zona giorno divisa tra cucina e salotto più due locali di servizio. E’ stato pensato per persone con una disabilità medio/lieve, desiderose e in grado di vivere esperienze di vita autonoma in convivenza. E’ dotato di un sistema di monitoraggio da remoto che può inviare degli alert al verificarsi di condizioni specifiche, come l’assenza prolungata di movimento o uscite notturne. Il sistema può inoltre rilevare situazioni di allagamento nei bagni e monitorare l’utilizzo degli elettrodomestici.
Il progetto educativo di Namasté include una presenza di operatori al mattino e alla sera, 7 giorni su 7 e per tutto l’anno. Per valorizzare l’autonomia degli ospiti, la presenza degli educatori servirà per accompagnare l’inizio della giornata e condividere il momento della cena e del post.
Come in tutti i progetti dell’Abitare promossi da Namasté, anche gli ospiti di Broseta saranno accolti con le proprie specificità e predisposizioni. Un’attenzione che preserva le relazioni famigliari, lavorative e amicali delle persone, oltre che favorire l’integrazione sociale e territoriale attraverso attività formative, sociali e ricreative.
Insomma, benvenuti a Broseta!
